L'uomo che non c'era

Data attività: 
Mercoledì 17 Febbraio 2016
Organizzatore: 
Daniele M.
Tipo: 
Cinema

L'uomo che non c'era

Un film di Joel Coen. Con Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini, Michael Badalucco, Katherine Borowitz.
John Michael Higgins, Richard Jenkins, Christopher McDonald, Jack McGee, Scarlett Johansson
Titolo originale The man who wasn't there. Drammatico, b/n durata 116 min. - USA 2001

L'uomo che non c'era (The Man Who Wasn't There) è un film del 2001 diretto dai fratelli Joel ed Ethan Coen. Narra la vicenda di un taciturno barbiere della provincia statunitense degli anni cinquanta, Ed Crane, impersonato dall'attore Billy Bob Thornton. Del cast fanno parte Frances McDormand e gli interpreti televisivi James Gandolfini e Tony Shalhoub.

Trama
« La vita mi ha servito delle mani perdenti, o magari non le ho sapute giocare, chissà... Ora volevo parlare, ma non avevo nessuno accanto a me: ero un fantasma, non vedevo nessuno, e nessuno vedeva me. Ero il barbiere... »

È lo stesso protagonista Ed Crane a raccontare in prima persona la sua storia di aiutante barbiere poco loquace, annoiato e sognatore, in un salone di proprietà del cognato Frank. Crane intuisce che sua moglie Doris lo tradisce con "Big Dave", amico comune e direttore del grande magazzino nel quale lei lavora come contabile. Fatalisticamente, però, finge di non sospettare nulla, lasciando correre per il quieto vivere. Chiaramente deluso e stanco della sua vita di routine, sembra trovare sollievo solo nelle affettuose e innocenti attenzioni verso Birdy, giovanissima e acerba pianista dilettante di cui egli apprezza e sopravvaluta le doti musicali.

Ad accendere l'interesse di Crane, oltre alla giovane, è un forse losco uomo d'affari, Craighton Tolliver, un truffatore piovuto nel negozio di barbiere da non si sa dove, il quale lo attrae per un nuovo tipo di affari: il lancio di una catena di moderne tintorie dotate di un innovativo, per l'epoca, sistema di lavaggio a secco. Il pittoresco figuro, dopo aver convinto Ed a partecipare all'investimento truffaldino con metà della quota iniziale sparirà dalla circolazione.

Per procurarsi i soldi, Ed ha ricattato "Big Dave" fingendosi un anonimo pronto a denunciarlo per adulterio facendo così crollare la sua rispettabilità presso i concittadini e nei confronti della sua stessa moglie, unica proprietaria che certamente reagirà all'adulterio cacciandolo dalla gestione dell'emporio. "Big Dave" paga ma si considera rovinato, perché è stato costretto a rinunciare a diventare anche lui proprietario di un negozio dopo aver inutilmente fatto falsificare dall'amante i libri contabili. Dave sospetta di Tolliver, che aveva tentato anche con lui la stessa truffa per la stessa cifra chiesta dal ricattatore: lo trova e lo picchia a morte, venendo così a conoscenza del piano di Crane con il quale per vendicarsi organizza un incontro. Ne nasce una colluttazione tra i due durante la quale Crane per difendersi uccide Dave pugnalandolo con un coltellino.

Del delitto viene accusata Doris, che non ha un alibi ed è associata a Dave nella truffa contabile; per pagare la parcella di un famoso avvocato Frank decide di ipotecare il suo negozio da barbiere per aiutarli, ma quando sembra che la causa volga verso un esito positivo Doris, che era incinta di "Big Dave", si uccide in prigione. Frank diventa alcolista, ed è Crane, rimasto più solo di prima nella vita e nel lavoro, che tiene in piedi il negozio; nel frattempo, continua ad interessarsi a Birdy, di cui sogna di diventare manager della sua carriera, accompagnandola a San Francisco ad una audizione presso un rinomato maestro di piano, il quale però la giudica priva di vero talento.

Durante il viaggio di ritorno, la giovane ragazza, per riconoscenza delle attenzioni di Crane verso di lei, tenta un approccio sessuale ma l'uomo si oppone, l'auto sbanda e i due finiscono all'ospedale. Al suo risveglio Crane viene accusato di omicidio: non di Birdy, che si è salvata, né di "Big Dave", il cui caso è ormai chiuso, ma di Tolliver, dopo che il suo cadavere è stato ripescato in uno stagno con indosso le carte dell'affare firmate da Crane che lo avrebbe ucciso per la truffa subita dopo aver convinto la moglie a falsificare i libri contabili.

Con il negozio in mano alla banca, stavolta è la casa che viene venduta per pagare lo stesso avvocato per il nuovo processo; ma una scenata in aula del cognato rovina l'arringa del difensore che lascerà il processo. Il mediocre avvocato di Crane non potrà impedire la severa condanna alla sedia elettrica, che egli accetterà in completa rassegnazione per uscire da una vita così dolorosa e inutile.

Titolo originale The Man Who Wasn't There
Paese di produzione USA
Anno 2001
Durata 116 min
Colore B/N
Audio sonoro
Genere drammatico, noir, thriller
Regia Joel Coen
Soggetto Joel ed Ethan Coen
Sceneggiatura Joel ed Ethan Coen
Produttore Ethan Coen
Fotografia Roger Deakins
Montaggio Tricia Cooke, Roderick Jaynes
Effetti speciali Peter Chesney
Musiche Carter Burwell + AA. VV.
Scenografia Dennis Gassner
Interpreti e personaggi

Billy Bob Thornton: Ed Crane
Frances McDormand: Doris Crane
James Gandolfini: "Big Dave" Brewster
Michael Badalucco: Frank
Katherine Borowitz: Ann Nirdlinger
Jon Polito: Creighton Tolliver
Richard Jenkins: Walter Abundas
Scarlett Johansson: Rachel "Birdy" Abundas
Tony Shalhoub: Freddy Riedenschneider
Jack McGee: Burns
Adam Alexi-Malle: Jacques Carcanogues
Alan Fudge: Diedrickson

Doppiatori italiani

Adalberto Maria Merli: Ed Crane
Antonella Giannini: Doris Crane
Stefano De Sando: "Big Dave" Brewster
Carlo Cosolo: Frank
Ugo Maria Morosi: Creighton Tolliver
Michele Kalamera: Walter Abundas
Cristina Giachero: Rachel "Birdy" Abundas
Pasquale Anselmo: Freddy Riedenschneider

Premi

Festival di Cannes 2001: Prix de la mise en scène
British Academy of Film and Television Arts 2001: migliore fotografia
David di Donatello 2002: miglior film straniero

Galleria fotografica

La locandina del film

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