L’ escursione si svolge nella zona dell’ Appennino Pistoiese, e più precisamente nella Foresta di Teso.
E’ un doppio anello che inizierà e avrà termine a Casetta dei Pulledrari. L’ intero percorso è di circa 17km e superera un dislivello di 700m, avrà una durata di sei ore. L’ escursione non presenta delle difficoltà tecniche , ma è adatto a buoni camminatori, con un bel passo e sicuro, vista la lunghezza e il dislivello.
Ci ritroviamo domenica 29, nel parcheggio del Penny Market di Signa alle ore 7:50 (partenza prevista per le 8:00)

La quota più alta si raggiungerà sul versante dell’ Appennino Tosco-Emiliano, sul monte Gennaio 1814m.
Una piccola curiosità…..la suddetta cima su certe cartine ha un doppio toponimo, che dipende dalla divisione storica dei due versanti, infatti in quello Toscano lo chiamavano Monte Uccelliera, mentre in quello Emiliano lo chiamavano Monte Gennaio.

Il percorso parte da Casetta dei Pulledrari (1222m.) da cui su comoda strada forestale, che sale costantemente raggiungeremo Pian della trave (1317m.) in mezzo a bellissimi abeti e faggi. Da qui si prende il sent.33 dove la salita si fa più irta e oltrepassando il Passo del Rombicciaio (1347m.) arriviamo al Rifugio Montanaro (1567m.). Il Rifugio è aperto, ma è autogestito dai soci C.A.I. , quindi non vengono somministrati ne cibi ne bevande!!!
Proseguiamo a camminare, in meno di dieci minuti saremo al Poggio dei Malandrini (1662m.) fulcro del nostro doppio anello. Qui prendiamo il sent.20 che a mezza costa in mezzo a faggi e abeti sotto il monte Gennaio, ci farà raggiungere il Passo del Cancellino (1706m.). Da qui avremo già una bella visuale verso il Corno alle Scale e tutto il versante dell’ Appennino Tosco-Emiliano.
A questo punto l’ultimo sforzo, prendendo il sent.00 risaliremo il crinale del Monte Gennaio fino ad arrivare alla sua cima. Qui le salite sono finite!!! Uno sguardo a 360° sulle montagne che ci circondano e poi potremo continuare il nostro percorso di rientro. Scenderemo verso il Passo della Nevaia (1617m.) e poi giù fino al Passo dei Malandrini. Da qui piegheremo verso Pian della Maceglia (1424m.) e una volta raggiunta, prenderemo la comoda strada forestale che in meno di un’ora ci riporterà a Casetta dei Pulledrari, dove chi vorrà potrà rifocillarsi!!!

N.B. : Nel caso c’è chi è interessato a fare un percorso alternativo, più corto e con minor impegno fisico, può contattare Giampiero G. che sarà ben felice di accompagnarvi su un percorso trekking adatto a tutti!!!