TRA LE CASTELLA DELLA SVIZZERA PESCIATINA

Data attività: 
Domenica 09 Marzo 2014
Organizzatore: 
Daniele M.
Tipo: 
Trekking
Difficoltà: 
Escursionisti

Si tratta di una lunga escursione ad anello adatta a buoni camminatori, attraverso i grandi boschi del Monte Battifolle e del Monte Lignana, toccando alcune delle storiche "castella" pesciatine

Dislivello 760m - durata escursione a piedi 6,5 ore
Intera durata della giornata auto + escursione, intorno alle 10 ore considerati ampi margini.
Tempo di percorrenza in auto (sola andata), circa 1h 20' per circa 60Km
Ritrovo ore 7.50 parcheggio Penny Market Signa e partenza ore 8

Descrizione itinerario:
Castelvecchio è raggiungibile da Pistoia seguendo la strada per Montecatini e Pescia e da qui le indicazioni stradali. Poco sotto Castelvecchio, a Ponte di Castelvecchio, si parcheggia l'auto (300 m). A piedi si torna indietro sulla strada appena percorsa in auto per poche decine di metri per poi salire a sinistra verso Sorana e raggiungere il minuscolo, antico centro (415 m).
Sorana è attraversata dai segnavia del VT, da prendere a sinistra seguendo inizialmente una stretta lingua di asfalto.
Dopo circa 10 niinuti di cammino si lascia l'asfalto per inserirci su una carrareccia che sale verso Lignana. Poco dopo, ad un bivio, si prende a sinistra una via minore che continua tra i boschi e ehe subito porta alla mulattiera per Lignana. Ci si inserisce infatti sulla mulattiera salendo a destra e cominciando ad effettuare secche svolte nel bosco di castagni. Con un ultimo strappo in netta ascesa si arriva alla radura dove si trova ciö che resta di Lignana (809 m, 1.30 ore), paese distrutto dai Pisani nel secolo XIV e di cui è ancora visibile la Pieve di San Iacopo, mirabilmente inserita nella grande selva di secolari castagni.
Ora la mulattiera si porta sul versante orientale del Monte Lignana, passando poco sotto la vetta su cui è stata innalzata una torretta di avvistamento incendi. La mulattiera confluisce, infine, su una pista sterrata che lascia il crinale aggirando il Monte Perdomi ed arrivando al Passo Serrina (732 m, 1 ora), dove si incontra la strada provenierite da Pontito.
Qui si pongono ben tre alternative per arrivare alla Madonna delle Grazie. La prima, la più veloce, prevede di seguire dritta la pista di esbosco segnalata VT che porta direttamente al santuario. La seconda prevede invece di scendere a sinistra sull'asfalto per una decina di minuti e, alla prima larga sterrata (segnalazioni per Uso di Sotto), salire a destra e raggiungere il santuario.
La terza, la più interessante, prevede invece di scendere a sinistra sull'asfalto per circa 15 minuti, fino ad arrivare alla parte pin bassa del paese di Pontito. Si va quindi a destra attraversando il centro storico sulle antiche viuzze (da notare la classica forma a "ventaglio" del paese) e salendo poi ad una sterrata con la quale si confluisce sulla carrareccia che, a sinistra, porta al santuario (800 m, 0.45 ore).
Dalla Madonna delle Grazie si continua sulla via principale salendo velocemente al valico di Croce a Veglia (900 in, 0.15, ore) , dove sorge una piccola cappella. Il valico è cosi chiamato perche qui vi era un antico "spedale", punto di sosta per i viandanti che valicavano questi monti. L'itinerario prosegue a sinistra sulla carrareccia dal fondo dissestato che taglia le brulle e rocciose pendici del Monte Granaio. Dopo circa 20 minuti da Croce a Veglia, a un bivio, si prosegue a destra, raggiungendo un evidente punto di valico (località Pracchie di Pontito) da dove si stacca la deviazione segnalata per la Penna di Lucchio, lo stratificato rilievo montuoso di cui è visibile il versante pin scosceso. Non seguendo la deviazione per la Penna, si continua sulla via principale (segnavia del V T) piegando decisamente a sinistra e tenendosi alti su Case Giannini e Case Piani. Raggiunta una quota prossima ai 1000 metri si inizia a scendere sempre su boschiva pista a fondo naturale toccando prima La Casetta, che rimane a destra, e poi il Rifugio Uso di Sotto (860 m, 1.45 ore), gestito dal Gruppo Alpinistico Ecologico Vellanese. Da qui si prosegue sulla via principale raggiungendo, poco dopo, un importante bivio in località Pian Beatrice. Qui giunge, da destra, l'it. 406 che collega le Pizzorne alla montagna pesciatina. Facendo attenzione a sinistra si individua il sentiero segnalato che scende a San Quirico. Si lascia quindi la carrareccia principale e si inizia a scendere nel bosco, lungo una ben tracciata mulattiera. Questa perde quota compiendo anche alcune svolte e infine raggiunge le case più alte di San Quirico (530 m). Attraversato lo storico centro, arroccato lungo le pendici orientali del Monte Battifolle, si arriva alla strada asfaltata da seguire a sinistra. Poco dopo, ad un bivio, si scende a destra toccando Castelvecchio e poi tornando al punto di partenza (1.15 ore)

Posizione

Javascript is required to view this map.

Galleria fotografica

Sorana
Sorana
Lignana
Lignana
Lignana
Lanciole
Pontito
Pontito
Sosta pranzo a Pontito
Croce a Veglia